Il fabbro in epoca medievale

Tra i vari mestieri medievali uno dei più importanti era senza ombra di dubbio quello del fabbro. Esso ricopriva una ruolo di grande importanza sia per il popolo che per i nobili e ricchi signori. Il fabbro san donato milanese era infatti era colui che lavorando il ferro, produceva molti suppellettili e utensili di uso comune ma anche oggetti e strumenti per la guerra oltre ad armi di vario genere. Nel medioevo nascevano le botteghe del fabbro con il compito di costruire armi o attrezzi per l’agricoltura oltre a oggetti di uso domestico. A partire dal periodo medievale la professione del fabbro era molto richiesta.

Il fabbro in quel periodo era tenuto in grandissima considerazione, a questa figura si dovevano tutti i lavori inerenti al ferro nei villaggi e nei castelli nella corporazione delle arti e dei mestieri spiccavano tra le arti maggiori. Il fabbro nella sua bottega attraverso la forgia tenuta accesa da un poderoso mantice portava a temperatura il ferro che, preso con pinze fatte dallo stesso, veniva martellato e reso utile per tutti gli impieghi del caso.

Infatti, i fabbri estesero con il passare del tempo il loro campo di interesse, dedicandosi alla lavorazione di strumenti impiegati in svariati settori da quello militare, a quello agricolo, a quello decorativo e persino in cucina.  Nella bottega del fabbro si  batteva il ferro con cui veniva poi realizzata varia oggettistica. Il ferro veniva inserito nella fucina che con il fuoco ottenuto da carboni ardenti raggiungeva alte temperature grazie alle quali il ferro era ammorbidito e poteva essere battuto. I carboni venivano anche spesso alimentati con il soffio di uno strumento apposito detto mantice.

Nella fucina del fabbro il ferro si arroventava e  poteva essere battuto  e  sagomato nelle forme necessarie. Un lavoro che al tempo era molto richiesto e ci voleva esperienza e  precisione oltre anche a una certa forza muscolare per eseguirlo al meglio. Oltre all’incudine e al martello che sono gli attrezzi tradizionali utilizzati dai fabbri sin dall’antichità, il fabbro odierno impiega anche strumenti quali: la fornace, la pressa meccanica, le forme per la sagomatura e le pinze.