Guida autonoma e mobilità elettrica: il futuro delle auto

La new mobility guarda al futuro. Un futuro che ha il sapore di fantascienza, ma che inizia ad essere davvero realtà. Parliamo della guida autonoma, di cui le notizie continuano a rincorrersi di giorno in giorno.

L’idea che guida lo sviluppo di progetti di questo genere si lega a doppio filo con la sicurezza all’interno e all’esterno delle auto stesse. Con la guida autonoma la speranza è quella di evitare e limitare il più possibile gli incidenti in strada.

La componente umana, e la salvaguardia di questa stessa componente, è un tema centrale per la new mobility. Per questo la guida autonoma è solo uno dei temi di cui si parla nella mobilità del futuro: un altro argomento molto importante è la mobilità elettrica, in virtù di una maggiore salvaguardia dell’ambiente. Un ambiente più sano è fondamentale sia per il nostro presente che per il nostro futuro.

 

Uno sguardo al presente

 

La new mobility è già qui. Non solo grazie alla mobilità elettrica, di cui abbiamo parlato nelle righe precedenti, ma anche grazie a sistemi di assistenza alla guida pronti a usare i vantaggi delle intelligenze artificiali.

Grazie alle intelligenze artificiali le nostre auto sono diventate in grado di osservare la strada, capirla e prevederla. In attesa di una vera e propria guida autonoma questi sistemi sono davvero all’avanguardia: l’auto analizza ciò che sta succedendo, e in caso di possibile impatto prepara tutti i suoi sistemi sia per evitarlo, sia per diminuire i potenziali pericoli.

Di cosa stiamo parlando esattamente? Un esempio: in caso di potenziale impatto l’automobile si preoccupa di proteggere tutti i passeggeri, stringendo le cinture di sicurezza e evitando il più possibile i contraccolpi. Al tempo stesso anche i sistemi legati ai freni vengono preparati, così da poter avere dei tempi davvero minimi tra la reazione e l’eventuale frenata.

 

Sostenibilità

 

La guida autonoma sta per arrivare, ma nel frattempo le intelligenze artificiali sono già pronte ad aiutarci nel traffico delle nostre città. Allo stesso modo anche l’altra componente della new mobility è già tra noi: parliamo della mobilità elettrica, ogni giorno più diffusa in tutto il Belpaese.

La mobilità elettrica ha saputo conquistare molti appassionati, grazie ad auto performanti, dalla buona autonomia e soprattutto particolarmente sostenibili. Le auto elettriche sono prive di emissioni inquinanti, e anche le loro parenti più vicine, le auto ibride, utilizzano sistemi in grado di diminuire in maniera radicale le proprie emissioni inquinanti.

Scegliere oggi un’auto elettrica significa fare davvero un salto nel futuro, verso un’idea di mobilità che nei prossimi anni potrà diventare dominante. Una scelta da fare non solo per noi stessi, ma anche per l’ambiente che ci circonda.

 

Ambiente e sicurezza: la forza della componente umana

 

In un modo o nell’altro la new mobility è riuscita a rimettere al centro la componente umana. Da un lato abbiamo sistemi di assistenza alla guida, il cui scopo è quello di fornire sicurezza e prevenire il più possibile incidenti e altro. Dall’altro troviamo la strada da percorrere per diminuire le emissioni, salvaguardare l’ambiente e vivere in un ecosistema che non sia danneggiato dalla nostra presenza.

In entrambi i casi è il fattore umano a beneficiarne: le automobili non sono più solamente un mezzo di trasporto, ma si rivelano essere una parte fondamentale per il nostro futuro benessere. Guidare, nella new mobility, avrà davvero tutto un altro sapore.